lunedì 25 giugno 2007

A Peso Morto su un Gomito

Ciao a tutti.
Oggi giornata molto impegnativa a livello "istituzionale", visto che in mattinata abbiamo avuto il meeting con l'azienda che segue il mio gruppo e nel pomeriggio abbiamo avuto la review con i tutor...
Per scaricare le tensioni, ovviamente, a fine giornata ci siamo dati alla solita partitella di calcio, questa volta 3 vs 3 in palestra, giocando di traverso e con le porticine.

Prima partita Io, Salvo (zoppo) e C. contro Ale, Stewart e Daniele vinta per 10-8; poi, causa defezione di Daniele, partita 2 vs 2 + Salvo "jolly" (noi lo chiamavamo Mignotta) che a ogni gol fatto passava all'altra squadra. Questa partita ahimé l'abbiamo persa, non so bene se 10-6 o 10-7, comunque molto combattuta anche questa, quello che ha spezzato le gambe è stato il mio bellissimo autogol, ma anche una Mignotta criticabile a livello di imparzialità (contro di noi 5 gol fatti, insieme a noi zero)...

Visto che non ho molto altro da raccontarvi, e vista soprattutto la tanta curiosità generata nei vostri animi, passerò a raccontare in maniera romanzata la mia caduta di venerdì...

Come diverse altre volte era già accaduto, a fine giornata ci recammo al campetto di basket per un calcetto a porte piccole (nello slideshow a destra si vedono un paio di foto dello sport in questione...). Giunti in prossimità della adiacente palestra, ci sovvenne l'idea di gonfiare il pallone con il compressore ivi
situato. Data la poca voglia di recarsi al non troppo lontano Post de Garde per farsi consegnar le chiavi, il Genio si intrufolò all'interno tramite finestra.

Sebbene tal pratica possa apparir bizzarra al lettore, tale non è da considerarsi. Anzi, trattasi esser pratica assai comune quella di usufruir della palestra senza andare a prendere le chiavi (nonostante se ne abbia tutto il diritto). Ma non vi tedio oltre con queste siffatte ciufole perché non fu codesto il modo in cui il Genio cadde rovinosamente.

Riempita d'aere la sfera di gomma e pseudo-cuoio utilizzata per il giuoco del calcio, il Genio, notata una porta secondaria lasciata inavvertitamente aperta, decise di tornare al campo da gioco percorrendo un cammino lievemente più lungo ma che appariva meno impervio, evitando ulteriori scavalcamenti. Tale tesi, però, in pochi istanti si rilevò azzardata e pericolosamente errata.

Giunto a circa metà dell'alternativo percorso e in vista del campo da gioco occupato dai compagni in fremente attesa della sfera, il Genio decise di alleviar le loro pene deliziandoli con uno dei suoi deliziosi e sinfonici lanci, recapitando loro sfera in un minor tempo. "Ahi quanto a dir qual era è cosa dura" non accorgersi dell'instabile suolo su cui i suoi piedi e la sfera in quell'istante si posavano....

Nello stesso attimo in cui il piede libero di calciare sfiorò il pallone, il suo simmetrico arto, che in tal momento sosteneva l'intero peso corporeo, decidette di inseguire il pallone e partire insieme ad esso nel viaggio verso il campo da gioco, lasciandosi cullare dal dolce massaggio che i piccoli sassi concedevano alla suola della sua scarpa e dimenticandosi di uno strano effetto fisico che taluni chiamano "attrito"...

La caduta quindi avvenne non come l'inflazionata e banale "scivolata su buccia di banana", con piede d'appoggio che decolla verso l'alto, seguito da tonfo... La caduta fu molto più diretta, direttamente verso terra, senza sollevare minimamente il corpo verso l'alto, ma spingendolo solo con forza verso il basso... L'impatto fu sì fulmineo che le mani neppure trovarono tempo e modo di frapporsi al violento e repentino contatto con il suolo. Rimase solo il sordo rumore dell'impatto e l'odore di gomma bruciata...

Sintesi: calciando il pallone mentre ero sulla ghiaietta, il piede d'appoggio m'è partito via e sono caduto su gomito e chiappa sx senza neanche avere il tempo di metter giù le mani. Un male! Non riuscivo neanche ad urlare talmente mi mancava il fiato!!! Giuro che dopo c'era puzza di gomma bruciata, la suola della scarpa!!! Non esagero!
La caduta è stata talmente verticale che adesso ho un "buco" vero e proprio sul gomito lasciato da un sassolino, solo ora sta finendo di cicatrizzare... Oltre a diversi graffi parecchio profondi.
(Se vedete bene le foto della "ricerca del Graal" vedete un gran bel cerotto sul gomito...)

Comunque, sto benone, a parte un gomito molto poco estetico...

Un saluto, gente!!!

5 commenti:

Pale ha detto...

Il Genio colpisce ancora, dunque! Una domanda sorge spontanea: ma poi la palla dove l'hai spedita?! o ti è rimasta fra i piedi?! eheh

Marco ha detto...

Ora son parzialmente soddisfatto da siffatto racconto.

Pur iniziando con incedere tipico del "rapporto da carabiniere", il di cui sopra Rega Luigi, nato a ..., il ..., residente in .... (tra un po' non piu' li'), modificando il proprio lessico e pertanto stupendo il lettore con un aulico quanto fileggiante periodare (dicasi fileggiante periodare, lo scrivere in maniera scorrevole e piacevole), lascia allibito il gia' citato lettore per la penosa figura, che neanche un bagno prono sul Mar Mosso puo' eguagliare!

I miei piu' vivi complimenti per siffatta gran figura de' merda!

Un abbraccio,
Marco

Gigio ha detto...

Il risultato del mio apocalittico lancio non ho potuto constatarlo di persona....

I miei compagni narrano però di un pallone che mesto mesto arrivava rotolando fino al campo, stile cappello da cowboy dopo esser stato colpito da un nemico...

Giu ha detto...

Cotanto aulico favellar altro non puote che riscuotere il del Coluccia plauso. Gridi di giubilo si levino al solo cogitar del Gigesco volo verso lo Franco suolo e all'impatto del di lui gomito con l'ispido ghiaio.

Anonimo ha detto...

Perche non:)